Via ai ripascimenti delle spiagge, il Comune di Pesaro ci mette 120mila euro

Ieri le prime tre ruspe in azione a Sottomonte poi sarà la volta degli arenili di levante e di ponente

Via ai ripascimenti delle spiagge, il Comune di Pesaro ci mette 120mila euro
Via ai ripascimenti delle spiagge, il Comune di Pesaro ci mette 120mila euro
di Thomas Delbianco
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Mercoledì 15 Maggio 2024, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 12:59

PESARO - Spiagge pesaresi, al via i ripascimenti. Si parte da Sottomonte. Ieri mattina, poco prima delle 10, erano al lavoro tre ruspe per effettuare i ripascimenti nel tratto di Sottomonte. Segno che l'operazione pre-estiva, autorizzata nei giorni scorsi, con una determina dirigenziale che erogava i fondi a disposizione, è finalmente scattata dal punto di vista pratico e tangibile.

Gli interventi

E così un mezzo era intento a prelevare sabbia dal mare e a spalmarla sulla battigia nella zona davanti ai bagni Gelsi.

Un'altra ruspa lavorava nel tratto di spiaggia antistante Bagni Due Palme. E un terzo mezzo meccanico era fermo, ma in attesa dell'operatore per accendere i motori, poco più avanti, verso nord. Gli stabilimenti balneari son ormai già stati quasi tutti allestiti ed è necessario, prima di aprire gli ombrelloni su tutto il litorale, o comunque che la stagione entri nel vivo e l'afflusso di bagnanti inizi a farsi consistente, questo intervento per ripristinare il profilo delle spiagge dopo gli eventi meteomarini erosivi dell'inverno. Un primo step era stato effettuato nelle settimane passate direttamente dai bagnini, sui tratti di ponente e levante, con un po' di ritardo causa meteo, per spianare la sabbia nei punti in cui erano state create le mini dune a protezione dei capanni.

E' in programma anche un intervento tampone alle scogliere di Sottomonte in via d'urgenza l'intervento tampone a due scogliere per circa 75 mila euro di risorse comunali. Anche Il ripascimento di tutto il litorale pesarese è stato affidato in via d'urgenza dal Comune alla ditta Mmt di Ravenna, che come abbiamo verificato ieri mattina, sta effettuando i lavori per rinfoltire la costa con la sabbia che viene prelevata in mare. L'intervento è stato appaltato per un importo di 119 mila euro. La copertura economica è arrivata attraverso lo stanziamento a bilancio di 150 mila euro, di cui 75 mila euro di contributo regionale e il resto con le somme a disposizione dell'ente comunale, tra l'applicazione dell'avanzo degli investimenti e le alienazioni.

L’urgenza

«Data l’estrema urgenza dell’intervento, il tutto deve necessariamente essere completato entro il mese di maggio - aveva scritto nei giorni scorsi il dirigente delle Opere Pubbliche nel documento di affidamento dei ripascimenti - e non è più procrastinabile, vista la situazione di grave erosione in atto in alcuni tratti che mette in difficoltà le attività degli esercenti balneari, i quali senza questi lavori non sono in grado di allestire le spiagge per la balneazione». L’intervento proseguirà nelle spiagge di levante e poi di ponente. L'anno scorso il ripascimento delle spiagge, che era stato affidato con la formula del contratto aperto (possibilità per l'impresa di fare lavori per ulteriori 60 mila euro senza un nuovo affidamento), era arrivato in ritardo in seguito all'alluvione di metà maggio, con ruspe per i ripascimenti ferme per un paio di settimane all’altezza del Genica. La mareggiata di metà maggio aveva cancellato anche i primi lavori enti-erosione iniziati a Sottomonte.

I precedenti

Negli anni precedenti, proprio sul fronte dei ripascimenti, le cose non sempre erano andate nel verso giusto, tra vandalismi alle ruspe che ne avevano ritardato l'arrivo a Pesaro, così come il ritardo sull'approvazione del bilancio regionale che un anno aveva messo a rischio l'intervento, fino a quando i bagnini decisero di autofinanziarsi l'opera anti-erosione, per salvare la stagione. Nelle ultime stagioni, la situazione è migliorata.

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