FERMO La pattuglia lo controlla, lui si scaglia contro un poliziotto e frantuma un finestrino di una volante della polizia. È successo giovedì sera a Lido Tre Archi, nel corso di un controllo interforze, che vedeva impegnate volanti e squadra mobile della Questura, supportate dalle unità cinofile della guardia di finanza.
L’arresto
Il responsabile dell’aggressione è stato arrestato e processato per direttissima ieri mattina, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
La scena attirava l’attenzione di diversi residenti del quartiere, ma il responsabile dell’aggressione è stato quasi immediatamente bloccato e preso in consegna dalle forze dell’ordine. Non si conoscono le ragioni di quella reazione furibonda. Possibile che il nordafricano si sia innervosito dalla presenza delle pattuglie per via di traffici illeciti, oppure era in uno stato di alterazione che lo ha portato a scagliarsi come una furia contro le divise e l’auto di servizio.
Di certo l’episodio evidenzia, una volta di più, le criticità di un quartiere che, nonostante il presidio continuo delle pattuglie e i tanti sforzi per sradicare la delinquenza, rimane ancora ostaggio di soggetti violenti, dalle condotte talvolta imprevedibili. Un precedente episodio, che aveva visto il lancio di oggetti contundenti contro i poliziotti, risale a poco più di due anni fa, sempre a Lido Tre Archi e sempre a firma di un manipolo di extracomunitari, poi identificati dalla polizia.