Una curva che scende, in picchiata. Sarebbe questo il grafico per descrivere il tonfo accusato dall'amministratore delegato di Meta, Mark Zuckerberg, il cui patrimonio netto è sceso di oltre 22 miliardi di dollari. Le azioni di Facebook sono crollate di più del 13%. Tradotto: il patron di Meta in una giornata, quella del 25 aprile, si è ritrovato in tasca "solo" 151 miliardi di dollari.
Di certo non si è messo le mani tra i capelli. Zuckerberg è ancora la quarta persona più ricca del mondo, dopo Bernard Arnault di Lvmh, Jeff Bezos di Amazon ed Elon Musk di Tesla. L’ammontare delle vendite di Meta nel primo trimestre del 2024 è stato di 36,46 miliardi di dollari. In rialzo di oltre il 27% rispetto a un anno prima e un record per il periodo gennaio-marzo, contro attese per 4,32 dollari su 36,16 miliardi
I numeri
Per il secondo trimestre, la società che detiene Facebook e Instagram prevede ricavi tra i 36,5 e i 39 miliardi di dollari, con il punto intermedio della forchetta leggermente sotto i 38,2 miliardi di dollari del consensus.