MONTE PORZIO Un cittadino di Mondolfo con una e-mail indirizzata alla società di trasporto pubblico Adriabus e al Corriere Adriatico, segnala un episodio increscioso che sarebbe avvenuto giovedì 2 maggio a bordo di un autobus partito alle 9 dal Pincio di Fano in direzione di Pergola. Il fatto si sarebbe consumato, all’altezza di Monte Porzio.
Il fatto
Si tratterebbe di un’aggressione ai danni di una donna di colore che viaggiava con il bambino sulle spalle, da parte dell’autista e del controllore dell’autobus. «Si segnala in particolare – si legge nella e-mail - l'autista della linea in quanto è stato proprio lui a spintonare la mamma inveendo contro di lei unitamente al controllore con frasi di odio razziale che richiamano con tangibile evidenza la violazione dell'articolo penale 604 bis e l'articolo 3 della Costituzione Italiana».
Stando al segnalatore non sarebbe un caso isolato: «Non saranno più tollerati fatti di prepotenza e violenza razziale da parte dei controllori e di autisti come quello della linea in oggetto nei confronti degli immigrati e cittadini di ogni colore».
La società
Il direttore di Adriabus Massimo Benedetti, ieri mattina non aveva ancora avuto l’opportunità di leggere la segnalazione, ma verificherà appena gli sarà possibile: «Mi auguro che non corrisponda al vero, spero tanto non sia così. Cercherò di capire e verificare il prima possibile». Aggiunge la presidente Lara Ottaviani: «La mail è arrivata questa mattina (ndr ieri) alle 11.28 e quindi ancora non abbiamo potuto verificare la segnalazione. Lo faremo appena possibile per ricostruire la vicenda come da prassi. Al momento posso solo dire che i nostri controllori non sono autorizzati a far scendere i passeggeri».