Gli Stati Uniti accelerano sul divieto all'app di TikTok nel Paese. Dopo un mese di stallo, si avvicina il momento clou per l'app cinese: lo Speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti d'America, Mike Johnson, è sempre più convinto di inserire la norma che prevede il bando della piattaforma video dagli Stati Uniti in un pacchetto di aiuti per Israele e Ucraina, che dovrebbe essere approvato sabato. Il Senato, finora tentennante, dovrebbe votare rapidamente e il presidente Joe Biden ha promesso di firmare tutto immediatamente.
Perché questa guerra contro TikTok?
Per i legislatori americani l'app rappresenterebbe un problema di sicurezza nazionale. Si teme infatti una sorta di spionaggio da parte del governo cinese e che possa utilizzare TikTok per recuperare dati personali dai cittadini americani o influenzare la politica USA.
La risposta di Tik Tok
TikTok, in un post su 'X' mercoledì sera, ha sottolineato: «Ci dispiace che la Camera dei Rappresentanti stia usando il pretesto di importanti aiuti esteri e umanitari per forzare nuovamente un divieto che calpesterebbe i diritti alla libera espressione di 170 milioni di americani, devasterebbe 7 milioni di imprese e chiuderebbe una piattaforma».